Accesso al credito e revisione volontaria del bilancio

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L’accesso al credito è favorito dalla revisione legale volontaria? Ed ancora, in cosa consiste esattamente questa ultima ed a chi si rivolge?

A seguire cercheremo di capire come il primo sia, in effetti, in stretta relazione con la seconda.

Revisione volontaria del bilancio: di cosa si tratta?

Avere accesso al credito può richiedere una serie di operazioni, mirate ad accrescere l’attendibilità delle credenziali dell’impresa.

Tra queste operazioni rientra, a pieno titolo, la revisione contabile obbligatoria o volontaria, sulla quale ci soffermeremo.

Fanno parte della revisione contabile volontaria due tipi di attività, che sono la revisione del bilancio d’esercizio e quella di situazioni contabili intermedie.

Unitamente o in alternativa alla revisione di situazioni contabili intermedie, è possibile ottenere una revisione limitata solo ad alcune voci in bilancio.

Il fatto che la revisione volontaria sia stata effettuata dall’impresa senza che ve ne fosse obbligo, non ne limita il valore, paritetico a quella obbligatoria.

Così come non ne viene svilita l’importanza in relazione all’ottenimento dell’accesso al credito.

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Accesso al credito: il ruolo del revisore fiscale

Il fattore bilancio avrà un ruolo da protagonista per la banca in tema di accesso al credito, soprattutto nella fase di affidamento.

Questo in virtù del fatto che il bilancio per l’affidamento viene certificato da un soggetto terzo, il revisore fiscale.

Sarà infatti il revisore fiscale a rispondere, in prima persona, nel caso in cui le proprie attestazioni risultassero false e/o inattendibili.

Il giudizio del revisore fiscale potrà essere utilizzato come ausilio nei controlli effettuati dagli istituti per l’accesso al credito.

In particolare per le aree più a rischio e meno controllabili del bilancio di esercizio di un’impresa che desidera avere, appunto, accesso al credito.

Non è raro infatti che la banca, o chi per lei, possa chiedere direttamente al revisore fiscale di chiarire eventuali perplessità.

Quindi, in relazione all’accesso al credito a seguito della revisione contabile, la figura del revisore fiscale diventa un importante interlocutore della banca.

La credibilità della società, accertata da un revisore esterno, spingerà le banche ad applicare condizioni economiche migliorative.

Perché, in sintesi, il lavoro di questa figura dovrebbe migliorare l’accesso al credito di un’impresa?

Grazie alla imparziale certificazione di un possibile minor rischio legato alla mancata conformità alla normativa, ma non solo.

La banca ottiene in contemporanea la rassicurazione che gli impegni presi dall’azienda siano sostenibili nel tempo ed in modo continuativo.

Le novità salienti della riforma della crisi di impresa

La riforma della crisi di impresa ha introdotto due novità che avranno un sicuro impatto sull’accesso al credito:

  • la nascita dell’assetto organizzativo;
  • l’utilizzo di strumenti di allerta della crisi.

Sarà compito dell’impresa istituire e applicare questi strumenti con l’adeguamento del proprio assetto organizzavo.

Nel caso in cui situazioni interne all’azienda dovessero mutare, la stessa dovrà monitorare la situazione utilizzando gli strumenti di allerta della crisi.

Anche ai fini di un accesso al credito favorito, il revisore dovrà verificare sia l’assetto dell’impresa che gli strumenti di allerta.

In questo modo, l’istituto che valuterà l’accesso al credito avrà informazioni aggiornate ed imparziali per valutarne la concessione.

Laddove l’accesso al credito fosse già stato effettuato con esito positivo, la banca avrà maggiori elementi per confermarne il mantenimento.

Ogni impresa è quindi invitata a prepararsi per tempo nel mettere in atto le condizioni ideali per iniziare un rapporto diverso con le banche.

Prendere questa iniziativa potrebbe comportare il disagio legato a possibili appesantimenti amministrativi, ma apporterà, di contro, molti benefici.

Tra questi senza dubbio un migliorato e più consapevole accesso al credito.

Accesso al credito: per concludere

Abbiamo visto, per sommi capi, come, l’accesso al credito sia favorito se in stretta relazione con la revisione di bilancio.

Se nel tuo caso la revisione dei conti non è obbligatoria, potresti comunque trarre molti vantaggi da quella volontaria.

Qualsiasi sia la tua priorità, quella di ottenere un più agevole accesso al credito come altro, affidati solo ad un consulente esperto.

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