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Revisione legale dei conti non obbligatoria: perché aderire?
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Molte aziende ritengono opportuno provvedere alla certificazione del bilancio di esercizio affidandola ad un professionista indipendente.
Ma cosa prevede questa attività e perché attivare una revisione contabile volontaria laddove non sussistono obblighi di legge?
Revisione contabile volontaria
Prima scoprire perché molte realtà imprenditoriali stiano decidendo di procedere alla revisione bilancio su base volontaria, conosciamola meglio.
Per revisione contabile volontaria, o revisione legale dei conti su base volontaria, si intende l’insieme di attività svolte al di fuori del D.Lgs 39/2010.
Ogni revisione contabile volontaria del bilancio di esercizio può comprendere quattro distinte attività, che sono:
1) Completa
2) Limitata
3) Attinente a procedure concordate su specifiche poste di bilancio
4) Relativa a bilanci sociali o legati alla sostenibilità
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La revisione legale facilita l’accesso al credito?
Questo è uno dei motivi per i quali, sempre più imprese, scelgono di aderire alla revisione legale volontaria, ossia per ottenere l’accesso al credito.
Lo studio del bilancio di esercizio evidenzierà l’esistenza del rischio di credito, così da permettere all’azienda di porre in atto le manovre per azzerarlo.
Il parere di un professionista indipendente sul bilancio di esercizio aziendale, giocherà un ruolo certamente significativo per l’istituto di credito.
Dato il suo coinvolgimento, il revisore contabile indipendente assume anche il ruolo di interlocutore tra azienda e banca.
L’attività di due diligence finanziaria
Cosa si intende con il termine due diligence finanziaria e quando viene utilizzato?
Oggi vi si ricorre per identificare il processo investigativo attuato al fine di analizzare il valore e le condizioni finanziarie di un’azienda.
La due diligence finanziaria è un’analisi completa del background e della reputazione aziendale, utile per determinare diverse opportunità, quali:
1) Investimenti
2) Fusioni
3) Acquisizioni
4) Relazioni commerciali
Questa attività è inquadrata tra quelle svolte per la certificazione del bilancio di esercizio da un revisore contabile indipendente.
Stakeholders chi sono e quali sono le loro aspettative?
Stakeholders, chi sono?
Si definisce in questo modo un gruppo di persone che nutrono interesse verso un progetto o verso il business vero e proprio di un’impresa.
Gli stakeholders possono essere sostanzialmente di due tipi, interni o esterni.
Si definiscono interni quando sono inquadrati nell’organico aziendale ed esterni quando non ne fanno parte in modo diretto.
In ogni caso, queste persone possono avere un impatto più o meno rilevante sull’azienda e nutrire delle aspettative derivanti dall’operato della stessa.
Una volta definiti gli stakeholders e chi sono, è necessario stabilire, per ciascuno:
1) La soglia di importanza e la capacità di impatto
2) Le aspettative e le possibili azioni per raggiungerle
La revisione legale negli enti del terzo settore
La revisione legale per le attività del terzo settore prevede che, al revisore contabile, venga conferito l’incarico sensi del dlgs 39/2010.
Al revisore viene richiesto di esprimere un giudizio di rappresentazione corretta e veritiera dei dati di bilancio di esercizio.
Per assolvere a questo compito, il revisore indipendente dovrebbe verificare che il bilancio sia stato redatto in base alle norme italiane.
Dette norme dovrebbero contenere sia i criteri di redazione che i principi contabili sui quali basarsi, che per il terzo settore risultano assenti.
Questo non consentirebbe pertanto al professionista esterno di svolgere la vera e propria revisione legale, esprimendo invece il solo giudizio di conformità.
Ne deriva che la revisione legale, così come prevista dal dlgs n. 39/2010, potrebbe non essere applicabile ad alcune imprese del terzo settore.
Rimarrebbero pertanto escluse quelle aziende che non operano esclusivamente, o principalmente, sotto forma di impresa commerciale.
Per concludere
Anche se la certificazione del bilancio di esercizio su base volontaria non segue alcun obbligo di legge, molte aziende vi ricorrono.
Per evitare il rischio di errori e frodi durante il corso della revisione, la quasi totalità di queste imprese decide di affidarsi ad un revisore contabile indipendente.
Se anche tu vuoi accedere alla revisione volontaria del bilancio di esercizio, lo studio Camillo è pronto a mettere a disposizione della tua impresa:
1) Indipendenza ed esperienza nel settore specifico
2) Analisi approfondita dei cicli aziendali
3) Consulenza riservata ed orientata all’azienda
4) Attenzione agli aspetti giuridici
5) Limitazione dei rischi nei rapporti con gli stakeholders , quindi con i portatori di interesse dell’azienda
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